Kambo e ghiandola pineale

L’applicazione del Kambo sulla ghiandola pineale viene effettuata seguendo i principi della riflessiologia auricolare, una branca della medicina tradizionale cinese.

Ha lo scopo di attivare la produzione di serotonina e melatonina e di disintossicare la pineale dall’accumulo di metalli pesanti quali mercurio e alluminio o altre sostanze tossiche come il fluoro ed elementi chimici contenuti nei pesticidi, nei conservanti e in alcuni farmaci.

Iniziazione ai trattamenti intensivi

L’origine dei trattamenti intensivi proviene dalla tradizione dei cacciatori di alcune tribù dell’Amazzonia (Matsés, Katukina, Kaxinawa) che facevano uso di sessioni intensive a distanza ravvicinata per aumentare gli effetti del Kambo prima di intraprendere la ‘caccia magica’.

I trattamenti intensivi di Kambo rappresentano una straordinaria possibilità di dare risposte a domande importanti, rimuovere blocchi antichi, aiutare a superare prove impegnative, far accadere sincronicità.

L’applicazione di più trattamenti serve a liberarsi dalla ‘panema’ ed aumenta considerevolmente il potere delle sessioni.

‘Basic treatment’: applicazione dei caboclos

‘Basic’ è il termine dato da facilitatori occidentali alla tecnica di applicazione tradizionale utilizzata dai nativi dell’Amazzonia e dai ‘caboclos’ ovvero quei maestri, depositari di conoscenze ancestrali, che sono usciti dalla foresta, si sono avvicinati alle città brasiliane ed hanno portato con loro la conoscenza delle medicine sacre.

In questa tradizione antichissima, la secrezione viene applicata tutta in una volta.

Questo tipo di applicazione verrà utilizzato solo alla fine del ciclo di tre sessioni. La gradualità che porterà al ‘basic’ fa leva sulla capacità del corpo di utilizzare i meccanismi di compensazione che rendono possibile ricevere un più alto dosaggio della secrezione.

Roda de Caboclo

Durante l’intensivo sperimenteremo i canti medicina della tradizione brasiliana per immergerci con semplicità e bellezza nell’immaginario dei popoli nativi, da sempre custodi dei sacramenti amazzonici.

Nello stato di attenzione meditativa aperto dal canto attiveremo le potenzialità di canalizzazione insite nel corpo attraverso il movimento libero e la danza.

Si invitano i partecipanti a portare i propri strumenti musicali (maracas, tamburi o altri strumenti a percussione).

Sananga e Rapé

Il Sananga è un collirio che viene estratto da una pianta amazzonica (tabernante montanaondulata) principalmente dalle tribù dei Huni Kuin e degli Yawanawa.

Viene usato per acuire la vista, attivare la ghiandola pinale, o per curare malattie fisiche e spirituali.

Il Rapé é una polvere composta da tabacco, altre erbe o cenere di corteccia, a seconda dalla ricetta usata dalle diverse tribù.

Viene applicato soffiandololo nelle narici tramite una cerbottana di bambù o osso, chiamata comunemente Tepi. Si usa per pulire il campo energetico, direzionare l’intento, radicare nella presenza.

Ecco un breve video di Daniel, durante il terzo giorno dell’intensivo, poco prima di ricevere il trattamento.